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28 Giu

The Fashion Interview: Giulia Boccafogli

Hello beauties
two little interviews in a week… I enjoyed so much doing them if you haven’t noticed 😀
I think that I told you several times about my admiration for Giulia Boccafogli, in fact here I had the chance to make her some questions, and today thanks to the beautiful online shop Lacrom, I share with you another interview to the very talented Giulia!
Giulia is an eclectic and histrionic designer, her pieces are unique and innovative and she is one of our proud newcomer designer, it’s impossible not appreciate the particularity and the preciousness of her stuffs.
And two of the greatest things I like about Giulia, except for her unbelivable talent, are her humility and fondness, that make her one of the best person I have ever met.

1. Where was born Giulia Boccafogli?
I was born in Bologna in 1980.

2. Where did you grow up Giulia?
In Bologna but the turning point came in San Francisco, where I have the opportunity to make a great stylistic research, research that led to the inspiration for the latest collections.

3. Which were your formative experiences?
Architecture in Florence with a degree in technology and design. Course of metalworking in San Francisco.

4. Which was your professional turning point? 
In September 2010 began a collaboration of six months with COIN, occasion in when I decide to invest definitely on my work as a designer.

5. The human one instead? 
Daily and based on confirmations not only to those close to me emotionally, but also customers and the people who give me strength everyday.

6. How is Giulia in the role of designers? 
Perfectly at ease. My challenge is to try to impose my way to work, away dale traditional dynamics of the fashion system and rhythms based on more slow and love for unique, handmade.

7  Which is the strength point of your collections? 
Originality 

8. Was there a time in which you believed would not make it? 
I still don’t think that I made it, the way is so long.

9. Where do you get inspirations for your creations? 
The atmosphere, the colors, the travels… Everything that goes into my eyes in a special way.

10. Who are the designers you admire? 
My friends: Pommes de Claire, Garment Heaven, Elena Massari, Le Chou Chou bijoux

11. A model to follow:
None. I believe that everyone must find his own way to follow himself and his attitude.

12. Tell us something about your future projects.
Attend a fair thick, but in my own way, away from the system of seasonal collections and being able to impose the concept of the unique piece.


13. Your slogan.
Breathe, go straight and if you fall raised.

Thank you so much to the sweet Giulia and all her creations are available at Lacrom at this link!
Bisous
yours Carolyne O’

Ciao dolcezze
due piccole interviste in una settimana… Ormai avete notato di quanto mi piaccia farle 😀
Credo di avervi parlato già numerose volte della mia totale ammirazione per Giulia Boccafogli, infatti qui avevo avuto l’opportunità di farle alcune domande, e oggi grazie al meraviglioso negozio online Lacrom, condivido con voi un’altra intervista alla talentuosa Giulia!
Giulia è una designer eclettica e istrionica, i suoi pezzi sono unici e innovativi e lei è una dei nuovi designers di cui noi Italiani andiamo più orgogliosi, è impossibile non apprezzare la particolarità e la ricercatezza delle sue creazioni.

E due delle cose che apprezzo di più di Giulia sono la sua umiltà e simpatia, che la rendono una delle persone migliori che si possa incontrare sul proprio cammino.

1. Dove nasce Giulia Boccafogli?  
A Bologna nel 1980

2. Dove cresci Giulia?  
A Bologna ma  la svolta avviene a San Francisco, dove ho l’occasione di fare un’ottima ricerca stilistica, ricerca che ha portato le ispirazioni per le ultime collezioni.

3. Quali sono le tue esperienze formative? 
Architettura a Firenze con laurea in tecnologia e design. Corso di lavorazione dei metalli a San Francisco.

4. Quando è avvenuta la tua svolta professionale? 
Nel settembre 2010 comincio una collaborazione di 6 mesi con COIN occasione in cui decido di investire definitivamente sul mio lavoro di designer.

5. Mentre quella umana? 
Quotidiana e basata sulle conferme non solo di chi mi è vicino emotivamente, ma anche dei clienti e delle persone che mi danno forza quotidiana.

6. Come è Giulia nel ruolo di designer?
Perfettamente a suo agio. La mia sfida è cercare di imporre il mio modo di lavorare, lontano dalle dinamiche tradizionali del fashion system e basato su ritmi più lenti e l’amore per il pezzo unico, fatto a mano.

7. Quale è il punto di forza delle tue collezioni? 
L’originalità

8. C’è stato un momento in cui ha creduto di non farcela? 
Non credo di avercela ancora fatta ma il percorso e’ ancora lungo

9. Da dove trai ispirazione per le tue creazioni? 
Le atmosfere, I colori, I viaggi… Ogni cosa che entra nei miei occhi in modo speciale.

10. Quali sono i designers che ammiri?
I miei amici: Pommes de Claire, Confezioni Paradiso, Elena Massari e Le Chou Chou bijoux

11. Un modello da seguire? 
Nessuno. Credo che ciascuno debba trovare il proprio modo di seguire sè stesso e la propria attitudine.

12. Raccontaci qualcosa dei tuoi progetti futuri. 
Partecipare ad una fiera di alto spessore, ma a modo mio, lontana dal sistema delle collezioni stagionali e potendo imporre il concetto di pezzo unico.

13. La tua parola d’ordine. 
Respira, vai dritto e se cadi rialzati.

Grazie di cuore nuovamente alla dolce Giula e tutte le sue creazioni sono disponibili su Lacrom a questo link!
Bisous
la vostra Carolyne O’

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